Rischiano di saltare anche le tre competizioni ciclistiche più importanti della primavera italiana: la "Strade Bianche" (7 marzo, considerata la "Roubaix italiana"), la Tirreno-Adriatico a tappe (11-17 marzo) e il 21 marzo la Milano-Sanremo, una delle cinque "classiche monumento" del calendario mondiale UCI insieme con Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia.
Gli organizzatori della RCS Corse non si nascondono infatti la difficoltà di fronteggiare in autonomia i divieti governativi, incompatibili con lo svolgimento della "Classicissima" (ultimo italiano vittorioso, Nibali nel 2018, nella foto l'arrivo dello Squalo in via Roma) e delle altre due competizioni. Probabile che venga disposta una cancellazione, in vista di un rinvio che però porrebbe notevoli problemi per un eventuale recupero, stante la congestione del calendario internazionale.
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Coronavirus, anche la "classicissima" Milano-Sanremo a rischio cancellazione
In programma il 21 marzo, la corsa ciclistica potrebbe slittare per l'emergenza sanitaria
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