cronaca

"Vogliamo ridurre i tempi nel 2020 rientrando nel termine dei 40 giorni"
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E' positivo il bilancio delle novità entrate a regime negli uffici del Comune di Genova nel corso del 2019 per venire incontro ai cittadini e imprese che devono ottenere permessi per costruire. Grazie a una serie di misure che hanno velocizzato la gestione delle pratiche i tempi per le istanze per i permessi di edificazione sono stati abbattuti passando da 117 a 44. "Solo il 33% dei procedimenti veniva concluso entro il termine dei 90 giorni previsti per legge - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - ora vogliamo ridurre i tempi ulteriormente, evitare che professionisti e investitori vadano altrove, e applicare queste innovazioni ad altri settori".


La presentazione dei primi risultati e dei prossimi obbiettivi è avvenuta a palazzo Tursi davanti agli stakeholder. Il progetto di sburocratizzazione è uno degli obbiettivi dell'amministrazione dall'inizio del mandato. Le operazioni, su vari fronti, sono frutto di un tavolo tecnico di semplificazione costituito, oltre che dal Comune, dal collegio dei Geometri, l'ordine dei Geologi, il collegio dei Periti, Ance e la soprintendenza. "Vogliamo ridurre i tempi nel 2020 rientrando nel termine dei 40 giorni per tutti gli altri procedimenti edilizi - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Simonetta Cenci - in questa stessa direzione anche l'accordo siglato con la soprintendenza per stabilire in anticipo se sia necessario il parere per interventi su edifici vincolati".

Ai progetti di semplificazione ha lavorato anche il direttore generale del Comune Antonino Minicuci. Il prossimo step sarà la digitalizzazione. Il Comune ha bandito la gara per salvare su piattaforma l'intero archivio dei progetti approvati dal 1942 a oggi, in tutto 350 mila. La prima fase costerà all'ente 600 mila euro (2,4 milioni per tutto il corpus).