cronaca

"Solidarietà all'Anpi per le scritte vergognose sul manifesto", ha commentato Giovanni Toti
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"Partigiano assassino, l'antifascismo si cura con la verità". Questa la scritta su un manifesto attaccato da alcuni militanti del movimento di estrema destra Azione frontale, sulla saracinesca della porta della sede Anpi di via Isonzo, a Genova. Il blitz, avvenuto nella notte, è stato "pubblicizzato" all'alba con un comunicato da parte degli stessi esponenti del gruppo neofascista. Nella nota di rivendicazione Azione frontale fa riferimento - nei giorni dedicati al ricordo - alla vicenda delle foibe, alle famiglie giuliano-dalmata, al caso della bambina Giuseppina Ghersi e ai crimini di guerra commessi "quando la guerra era finita". Sull'episodio indaga la Digos.

"Solidarietà all'Anpi per le scritte vergognose sul manifesto comparso nelle sede di Sturla. Chi semina odio e violenza non ci troverà mai complici". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti via facebook condanna il blitz compiuto da Azione Frontale. "Il miglior ricordo è condannare ogni forma di violenza, nella giornata dedicata alla vittime delle foibe e sempre", commenta Toti.

"E’ evidente il carattere strumentale dell’azione che si colloca all’interno delle commemorazioni del giorno della memoria dedicato alle foibe e che in questo modo cerca di ottenere maggiore visibilità. Al di là della pochezza dell’azione, questi fatti consegnano al nostro Paese la responsabilità di dover ancor più tenacemente tramandare la memoria alle nuove generazioni" spiega in un comunicato la Camera del Lavoro di Genova.