cronaca

Il fascicolo è per incendio aggravato dalla finalità di terrorismo
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 Saranno analizzati dai Ris di Parma i reperti trovati vicino all'auto in uso al console onorario della Turchia, con un'azione rivendicata dagli anarchici. Il fascicolo è per incendio aggravato dalla finalità di terrorismo ed eversione ed è in mano al pubblico ministero Federico Manotti della Dda.

Le indagini sono state affidate ai Ris. Ieri gli investigatori hanno trovato resti di diavolina usata per accendere il liquido infiammabile rovesciato sulla ruota anteriore. Gli inquirenti hanno sequestrato le immagini degli uffici postali che si trovano proprio dietro il luogo dove è stata bruciata l'auto.

Nella notte tra il 9 e il 10 ottobre, all'indomani dell'inizio dell'attacco della Turchia ai curdi nel nord-est della Siria, a Genova era stato imbrattato con vernice rossa il portone del consolato turco, nella centralissima piazza De Ferrari. Il 7 novembre è emerso che tre donne di età compresa tra 25 e 35 anni sono state denunciate dalla Digos per il gesto, per il reato di danneggiamento, che è aggravato dal fatto che l'edificio 'colpito' è un palazzo storico appartenente al circuito dei Rolli, patrimonio dell'Umanità che avrebbe subito un danno per diverse migliaia di euro. Le tre ragazze, appartenenti all'area antagonista, erano state identificate grazie alle numerose telecamere della zona.