Con uno sforzo straordinario per smaltire tir in coda e merce ferma, a partire dalle 18 di mercoledì 27 novembre il porto di Genova ha lavorato fino alle 2 di giovedì mattina a ciclo continuo, servendo 600 autisti e scaricando in tutto oltre 900 container. Un intervento per cercare di normalizzare la pesante situazione creatasi dopo il blocco della A6, la parziale chiusura dell'A26 cui si è aggiunto lo sciopero dei portuali del terminal Psa di Genova Pra' sospeso solo dopo l'incontro in prefettura. Il lavoro è ripreso giovedì mattina alle 6, quando c'era già una lunga fila di tir in attesa. "Sono numeri importanti, frutto di uno sforzo rilevante da parte di tutti, compresi noi spedizionieri - commenta Gianpaolo Botta, direttore generale di Spediporto - che con i terminal abbiamo garantito la copertura del lavoro con turni fino alle 2 di questa mattina". Intanto questa mattina nella sede dell'Autorità portuale è stato convocato un incontro con i rappresentanti dell'azienda e quelli dei lavoratori per scongiurare la ripresa dello sciopero.
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