cronaca

La situazione meteo per le prossime ore
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Il giorno dopo la domenica di maltempo che ha colpito la Liguria, prima a Ponente e poi soprattutto nel Levante con strade allagate, torrenti e fiumi esondati, trombe d'aria e sfollati. Il governatore Toti oggi visita le zone colpite dal maltempo: da Sestri Levante a Borgetto Vara per incontrare i sindaci e fare il punto sulle criticità. "Chiederemo lo stato di emergenza per i Comuni colpiti" ha spiegato da Sestri Levante il presidente Toti. Nel frattempo la protezione civile ha diffuso una nuova allerta meteo per il Levante della Liguria a partire dalle ore 22 di lunedì 4 novembre e fino alle ore 15 di martedì 5 novembre (LEGGI QUI).


"Dovremo consolidare gli argini del torrente Petronio a Sestri Levante, c'è un ponte probabilmente da abbattere e ricostruire, per alcune famiglie evacuate abbiamo già attivato i contributi di autonoma sistemazione" ha aggiunto Toti. Il governatore nel pomeriggio ha visitato all'ospedale San Martino di Genova l'unica donna rimasta ferita a Castiglione Chiavarese a causa di una frana. 


La paura e le attenzioni si sono focalizzate tutta per la mareggiata
(LEGGI QUI). Nella notte le temute onde sono state intorno ai quattro metri di altezza in tutto il Mar Ligure. "Anche martedì avremo il mare agitato per onda da Sud-Ovest a Levante in temporaneo calo nelle ore centrali e poi una nuova intensificazione nel pomeriggio-sera, le condizioni del mare restano difficili per le prossime 24-36 ore" spiega Andrea Lazzara di Arpal che precisa anche che la mareggiata in arrivo non sarà minimamente paragonabile a quella dello scorso anno. Le previsioni meteo a parte la mareggiata parlano di una situazione ancora di piogge in arrivo sulla Liguria. "Il territorio è comunque ferito e serve la massima attenzione e vigilanza" spiega ancora Lazzara. (QUI LE MISURE DI SICUREZZA DISPOSTE DAL COMUNE DI GENOVA).

Lo sguardo va allora alle prossime ore: "Siamo in una fase di variabilità instabile che è propria del periodo autunnale. Martedì 5 novembre, passerà una nuova perturbazione che porterà nubi diffuse con qualche schiarita a ponete e piogge diffuse a levante. miglioramento del tempo nelle ore centrali a partire da ponente. Ma ci sarà tregua e poi ancora una nuova perturbazione. una serie di fronti in serie". 

Le piogge abbondanti di queste settimane tengono alta l'attenzione per frane e situazione di rivi e torrenti. Le mappe in questo caso parlano e disegnano una situazione critica così come sottolinea Arpal: "Dal savonese orientale a tutta la zona centrale e lo spezzino la saturazione del suolo è quasi completa. Il terreno fa fatica a ricevere alte precipitazioni".

Il governatore Toti e l'assessore alla Protezione civile Giampedrone nel frattempo hanno annunciato che chiederanno lo stato di emergenza anche per i comuni colpiti dal maltempo nel Levante. "Molti comuni hanno necessità di intervenire in somma urgenza soprattutto sulla viabilità, poi c'è il tema del risarcimento dei danni che verrà riconosciuto", ha spiegato l'assessore Giampedrone. "Per il volume di pioggia caduta è andata piuttosto bene, abbiamo una dozzina di evacuati e alcuni scantinati allagati a Borghetto Vara oltre che frane diffuse sulle strade comunali e provinciali da Ventimiglia a Sarzana", ha detto il governatore Toti.

"Sono pronto a fare una legge che preveda l'ingresso delle ruspe negli alvei purché sia sostenuta dai sindaci di tutti i colori politici. E che se un parlamentare di qualsiasi partito alza un dito per opporsi, i sindaci siano pronti a stracciare la tessera di quel partito". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante un sopralluogo dopo l'ondata di maltempo che ha colpito il Levante Ligure. Il tema sottoposto dai sindaci presenti è la difficoltà di accedere in alveo per interventi di messa in sicurezza. "Sono sempre gli stessi gruppi parlamentari che votano contro il libero accesso del comune negli alvei del territorio di competenza. Sono pronto - ha ribadito Toti - a presentare una legge in consiglio regionale, sostenuta dalle firme dei sindaci". Il governatore ha anche spiegato che "ci sono indennizzi per gli sfollati che non possono rientrare nelle proprie case. Attualmente nello Spezzino nessuno dovrebbe essere in queste condizioni. "

"In un primo momento lo stato di emergenza era collegato a quello del Piemonte per gli eventi delle scorse settimane. Adesso visto l'aggravarsi della situazione in Liguria stiamo pensando di agire diversamente", ha aggiunto l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone. I sindaci hanno presentato le situazioni più urgenti su cui intervenire: strade, frane, danni agli argini, pulizia dei torrenti. Un conto da quantificare ma che sarà di diversi milioni di euro.