porti e logistica

Parla l'Ad di Stazioni Marittime
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“Nel 2019 abbiamo fatto più 30% di crociere rispetto allo scorso anno, merito soprattutto della fiducia accorataci da Msc, e per i traghetti invece più 5%”. Le cifre di benvenuto dell’amministratore delegato di Stazioni Marittime di Genova, Edoardo Monzani, sono queste e lasciano bel sperare anche per il 2020.


“Stiamo perfezionando un altro studio, aggiornato, di quanto portano le crociere di indotto per le città che le accolgono, di quanto spenda in media ogni crocerista, a breve lo presenteremo. Negli 80-90 euro di cui si parla sempre si devono considerare non certo solo i soldi spesi per comprare qualcosa ma tutti i servizi collegati come il catering, i bus turistici e altro”. Chiediamo a Monzani se la città, Genova, sia adeguata ma c’è ancora tanto da fare, soprattutto cose banali come una cartellonistica migliore.

Ma la grande sfida è nelle “122 navi in costruzione nei cantieri del mondo da qui al 2027: contiamo che almeno un 30 per cento arrivi nel Mediterraneo e quindi una parte anche qui, ma dobbiamo fare alcuni lavori, senza i quali dovremo dire dei no, dei grandi no (qualche piccolo no lo abbiamo già dovuto dire): si chiamano nuove bitte per far attraccare navi giganti, banchine adeguate e rifilate e fondali dragati, ma so che Autorità portuale ci sta lavorando...”.