cronaca

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È fissato per martedì prossimo alle ore 9.30 in piazza De Ferrari a Genova il presidio dei lavoratori ex Ilva in cassa integrazione. Nei primi giorni di settembre Fim, Fiom e Uilm hanno inviato al governo una richiesta di incontro in merito alla scadenza dei lavori di pubblica utilità prevista il prossimo 30 settembre.


“Ad oggi – scrivono – non è arrivata alcuna convocazione con il serio rischio che, se il governo non mantenesse la copertura di questa parte di reddito per i lavoratori, i dipendenti Ilva si ritroverebbero dal 1° ottobre con una decurtazione del reddito inaccettabile. Per sollecitare l'intervento della Regione nel corso della mattinata i lavoratori si recheranno in corteo da piazza De Ferrari sino al consiglio regionale”.



"Auspico che il governo convochi entro i primi giorni della prossima settimana l'incontro che abbiamo richiesto, fissando una data ravvicinata in modo da dare in tempi brevi le indispensabili garanzie ai lavoratori interessati". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a seguito della lettera di richiesta dell'incontro inviata nei giorni scorsi ai ministri del Lavoro e Politiche sociali Nunzia Catalfo e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli per il rinnovo dell'accordo sui lavori di pubblica utilità per i dipendenti ex Ilva in cassa integrazione straordinaria. Dopo l'invio della lettera, l'assessore alle Politiche del Lavoro Gianni Berrino ha avuto colloqui telefonici con i ministeri interessati per sollecitare la convocazione dell'incontro. L'accordo sui lavori di pubblica utilità era stato sottoscritto in sede governativa il 27 settembre dello scorso anno ed è prossimo alla scadenza.