sport

L'esterno prelevato in prestito dal Cagliari
1 minuto e 50 secondi di lettura
Nuova operazione di mercato per il Genoa. Dopo l'arrivo di Shone e Saponara ieri la società rossoblù ha chiuso per il prestito con diritto di riscatto di Marko Pajac dal Cagliari.

Il Genoa era nel suo destino. E sì perchè Pajac, terzino sinistro croato di 26 anni il suo esordio in serie A lo ha fatto proprio al Ferraris contro il Grifone. Allora vestiva un altro rossoblù, quello del Cagliari. Era l'agosto del 2016. Tre anni dopo eccolo sotto la Lanterna. Al Genoa approda in prestito con diritto di riscatto. Il suo arrivo nel calcio che conta avviene tardi. Prima un lungo girovagare tra Croazia, Ungheria e Slovenia, dove il ragazzo si è fatto le ossa. La stagione del lancio è quella 2013-2014 quando vestiva la maglia del Lokomotiv Zagabria, 18 presenze e un gol. Ma come detto il rossoblù era nel suo destino.
 
Nel 2016 sbarca in Sardegna, a portarlo nell'Isola guarda caso è Stefano Capozucca. A Cagliari però fatica a trovare spazio e così per lui arrivano le esperienze prima a Benevento, dove ha contribuito alla storica promozione in serie A dei campani. L'anno dopo si sposta più a Nord a Perugia. Infine l'anno scorso da gennaio in poi l'esperienza ad Empoli con proprio Andreazzoli seduto sulla panchina dei Toscani.


Capozucca e Andreazzoli, sono proprio loro che hanno spinto per portare a Genova Pajac. Corsa, grinta e velocità sono le sue doti maggiori. Il meglio di sè infatti il croato lo dà sulla fascia mancina. Esterno di centrocampo, si adatta  anche a ricoprire il ruolo più largo in una difesa a cinque. Il neo rossoblù è però più abile ad attaccare che a difendere, qui nel tempo ha mostrato più di qualche incertezza e carenza tattica. Dotato di un tiro, forte e preciso dalla distanza, Pajac arriva al Genoa al momento della sua massima maturazione. E sa che questa volta non può fallire l’occasione. Andreazzoli crede in lui, può essere un jolly, per ora è l'alternativa a Barreca. Un rossoblù nel destino e un sogno nel cassetto: vestire la maglia della nazionale croata vicecampione del mondo.