Dalla semifinale di Champions alla maglia del Genoa: una scelta di cuore e di famiglia. Si è presentato al Colombo circondato dall’affetto di centinaia di tifosi in nuovo asso del centrocampo rossoblu, Lasse Schone. “Mi avevano raccontato di questa straordinaria tifoseria – le sue prime parole – volevo fortemente questa città e questa squadra, anche la mia famiglia non vedeva l’ora di venire qui”. Shone, 33 anni compiuti a maggio, è il classico regista dai piedi educati e dalla grande visione di gioco: completa il suo profilo un gran tiro che gli ha permesso di sfondare la straordinaria quota di cento gol segnati in carriera.
Di nazionalità danese, Schone è ormai per metà olandese: arrivato nei Paesi Bassi a 16 anni per aggregarsi alle giovanili dell’Herenveen, il centrocampista ha sempre giocato in Eredivisie, prima al De Graafschap, poi al N.E.C, infine all’Ajax.
Con i Lancieri è sempre titolare e in sette stagioni mette assieme 287 presenze e ben 64 gol: con l’Ajax gioca anche 63 volte nelle coppe europee, di cui 39 in Champions League. Nella sua personale bacheca ci sono 3 campionati olandesi, 1 coppa e 1 supercoppa dei Paesi Bassi. Nella sua carriera ci sono anche 45 presenze e 3 reti con la nazionale della Danimarca, con la quale ha disputato un Europeo e un Mondiale.
Un colpo davvero straordinario per il centrocampo rossoblu che si arricchisce di un talento purissimo che porterà qualità, reti e un’esperienza internazionale davvero strepitosa.
Con Schone, che si aggiunge ad Agudelo e Saponara, il Genoa ha letteralmente rivoluzionato il centrocampo affidato ad Andreazzoli: per bilanciare questo vorticoso giro di entrate potrebbe essere sacrificato Hiljemark: l’ex Palermo ha ben figurato nelle amichevoli giocate in Francia ma su di lui pesano le incertezze fisiche e il contratto in scadenza la prossima estate.
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