
"A me - ha proseguito il ministro - non interessa far lavorare o non far lavorare una società" ma "che chi ha in concessione il bene pubblico rispetti le leggi, cioè faccia manutenzione. I miliardi guadagnati da questo concessionario sono tantissimi e non sono rientrati con gli obblighi in termine di manutenzione".
IL COMMENTO
Il riarmo occasione per Genova, ma a Tursi tutti sono pronti?
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo