cronaca

Dopo tre ore di caos la situazione è tornata alla normalità
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Tre ore di caos all'interno del carcere di Sanremo in Valle Armea. Circa 270 detenuti hanno inscenanto una protesta con urla, schiamazzi lancio di bombolette e rumori di stoviglie. Tutto è partito dalla nuova circolare diffusa dalla struttura che vieta l'accensione della tv dopo le ore 24. Per cercare di placare gli animi sono interevenute tutte le unità di polizia penitenziaria del carcere, anche quelle fuoriservizio. Solo dopre tre ore di caos totale la situazione è tornata alla normalità con i detenuti che hanno terminato la protesta.



A darne notizia è Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Pa Penitenziari: "Ormai è un problema di ordine pubblico, di ciò sia consapevole chi ha diretta responsabilità nella gestione. A cominciare dal provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria, al direttore a finire al Prefefettoo di Imperia. Stanotte è andata bene, per così dire. Non si registrano feriti o contusi. Ma potrebbe non essere sempre così. E' pur - sottolinea ancora Pagani - che quando si ammassano esseri umani in pochi centimetri quadrati dove manca pure l’aria per respirare occorre mettere nel conto questo tipo di reazione. A Sanremo il quadro è ancora più dramma2co considerata la grave carenza organica del personale"