cronaca

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Agenzia “In Liguria” promuove, all’Arena di Genova Albaro la prima edizione di “Food & Green il grande evento dedicato ai temi della sostenibilità, in collaborazione con Regione Liguria e la Camera di Commercio di Genova e con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo.


Da stamani alle 22 di domenica 26 maggio, nel cuore di Albaro, prende vita il villaggio esperienziale e culturale sul tema del cibo, dei prodotti sostenibili e delle ricadute economiche e sociali che il settore ha sulla vita di tutti. L’ingresso al Villaggio è gratuito, con orari di apertura dalle 10 alle 22 delle tre giornate. I visitatori saranno accolti da un vero mercato delle eccellenze locali e realtà bio dove sarà possibile degustare formaggi, miele, olio, sciroppi, prodotti da forno e le nuove produzioni dello zafferano e del curry genovese. I produttori presenti sono una quarantina e tutti quanti sono rigorosamente made in Liguria. Il pubblico potrà partecipare a laboratori e livecooking, visitare presidi della filiera agroalimentare e gustare cene in abbinamento presso i ristoranti dell’Arena Village.


«Abbiamo allestito un format capace di offrire un’occasione di svago con tante iniziative – spiega Pier Paolo Giampellegrini, commissario straordinario di “In Liguria” – daremo la possibilità di sviluppare una maggiore consapevolezza su argomenti fondamentali per il nostro futuro come il cambiamento climatico, le micro produzioni, il turismo food e l’agroalimentare». Ad aprire i lavori per la parte convegnistica è stato Luca Mercalli in un dialogo con i ragazzi delle scuole di Genova: “le nazioni unite hanno firmato la prima convezione sui cambiamenti climatici nel 1992 quindi il problema è noto a tempo. Ora si parla di un maggio freddissimo come se non fosse mai successo: invece i dati parlano di 1991, 1984, 1980, 1957. Se parliamo di riscaldamento globale non dobbiamo guardare le singole zone, ma il mondo intero, dove il clima nell’ultimo secolo è superiore di un grado”. Mercalli ha raccontato come anche il cibo condizioni il riscaldamento globale: “Se si mangia meno carne si risparmia molta energia, quella degli allevamenti, e anche se si consumano meno cibo esotici che provenendo da lontano significa che sono stati trasportati con produzione di inquinamento”.


In ogni giornata ci sarà modo di dibattere, ascoltare opinioni e riflettere sul rapporto tra uomo e natura: «Nelle tre giornate, sul palco centrale si apriranno convegni e momenti di incontro con esperti e importanti istituzioni ed enti di ricerca in materia di ambiente e food, turismo sostenibile e agroalimentare, nutrizionismo e cultura» - aggiunge Giampellegrini.

Uno dei momenti più coinvolgenti e curiosi di questi tre giorni sarà il Contest “Cuochi A-tipici di Liguria”: una sfida tra 16 chef liguri emergenti professionisti, che interpreteranno la nostra tradizione gastronomica utilizzando le materie prime di eccellenza della nostra terra, dimostrando la loro capacità di fare innovazione in cucina. Sfida dopo sfida, gli chef che avranno avuto il punteggio più alto arriveranno alla finale di domenica 26 Maggio, saranno giudicati dalla Giuria Tecnica presieduta dallo Chef stellato Davide Oldani con la partecipazione del critico enogastronomico Paolo Massobrio. I piatti finalisti saranno abbinati a 4 cocktail proposti da barman professionisti e realizzati con almeno un prodotto ligure. I vincitori saranno premiati dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti con due premi realizzati in filigrana.

Tutte le informazioni e il programma completo delle tre giornate sono presenti sul sito https://www.foodgreenvillage.it/