
Peraltro, la parabola di Audero assomiglia a quella dell’anno scorso a Venezia: un avvio scintillante, poi il calo, forse di concentrazione, infine la ripresa. Alti e bassi che fanno parte dell’essere giovane, ma che Audero deve limare se vuole compiere il salto di qualità. Il suo riscatto dalla Juventus, pari a venti milioni di euro, appare al momento molto elevato, tanto che la quotazione attribuitagli dal sito specializzato Transfermaket è scesa di cinque milioni, attestandosi a quindici.
Tocca ad Audero risalire la china, del resto il portiere ha già dimostrato di possedere, tra le sue qualità, quella della personalità.
IL COMMENTO
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti
Amt Genova è emblematica: certi servizi toccano al pubblico