cronaca

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 Verrà rimossa probabilmente nel week end, salvo imprevisti, la passerella pedonale che dall’8 dicembre collega Santa Margherita ligure a Portofino.

Lo ha annunciato a Live on the road, il consigliere della città metropolitana Franco Senarega che assicura: “Non ci sarà mai un momento in cui il collegamento pedonale sarà interrotto, cioè quando toglieremo la passerella sarà già pronta la strada carrabile, ma fino presumibilmente al 12 o 13 aprile, solo per i pedoni visto che ci sono ancora da fare opere relative a servizi e passaggi di cavi”. Stamani intanto spettacolare posa con elicottero delle reti di protezione della massicciata. “Confidiamo che i tempi siano rispettati, grazie a tutti”, è il commento del Comune di Portofino. “Convivere con orari prefissati non è facile ma il borgo lentamente torna alla normalità”’, ha commentato il consigliere Margherita Gimelli. “I negozi stanno riaprendo e anche gli alberghi”.


Tutto sarà pronto per Pasqua”, spiega il vice sindaco di Santa Margherita Ligure Emanuele Cozzio. Intanto stamani a Rapallo consegnati gli assegni con fondi raccolti dall’associazione “La pulce” insieme ad altre foto, tramite l’iniziativa Il Tigullio non molla: in totale 25mila euro ripartiti coinvolgendo le associazioni di categoria, distribuiti tra otto realtà commerciali fra cui Yasser, del ristorante polverizzato dalla mareggiata a Rapallo (14ma euro circa), uno stabilimento balneare e un altro ristorante (3mila euro circa), il peschereccio affondato a Santa Margherita Ligure e altre. “La raccolta prosegue fino a maggio” ha spiegato Nadia Molinaris della “Pulce”.

Proprio ieri doccia fredda per Yasser a cui i proprietari dei muri hanno chiesto di pagare tutti gli affitti arretrati da ottobre a quando aprirà, a metà aprile, nonostante la struttura sia inagibile: “Speriamo che cambino idea” ha esortato l’assessore ai Lavori pubblici di Rapallo Arduino Maini, che ha precisato: “Rapallo sta rinascendo, è già rinata, sarà pronta per Pasqua con tutte le sue attività compresi gli stabilimenti balneari, la passeggiata e un look diverso da quello che vediamo oggi. Il comandante della Capitaneria di porto di Santa Margherita Ligure Antonello Piras fornisce i numeri aggiornati della ricostruzione: su 436 unità sinistrate (affondate + danneggiate) 304 sono state rimosse. Ne rimangono da rimuovere 14 in area pubblica (13 sulla passeggiata + 1 nello specchio acqueo antistante e 53 all’interno del porto Carlo Riva