
L'operazione sarà determinante per salvare l'azienda piemontese e anche se Amiu investirà una piccola cifra: 7 mila e 700 euro per il 2% del capitale, da parte dell'opposizione sono state sollevate numerose critiche. Lista Crivello, Pd, M5S e Chiamami Genova hanno fatto presente che la manifestazione d'interesse per l'acquisizione di azioni risaliva al dicembre scorso ma la delibera è stata presentata dalla giunta in commissione solo un giorno prima rispetto alla discussione in Consiglio. In base all'operazione Genova conferirà nella discarica di Aral a Castelceriolo (Alessandria) parte dei rifiuti prodotti nel territorio comunale, circa 50 mila tonnellate all'anno, fino al 2023.
E qui scatta la critica di merito da parte della minoranza: in teoria, in base al piano industriale di Amiu, l'emergenza rifiuti dovrebbe chiudersi nel 2020.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?