
A tornare alla sua piena attività è la cosiddetta officina 'Campi 1'. Si tratta in pratica della parte che contiene all’interno le attività di assemblaggio finale delle turbine.
Una ripartuta possibil grazie alla modifica della zona rossa varata una settimana fa dala struttura commissariale che fa capo a Marco Bucci. Di fatto è stata ridimensionata l’area inaccessibile sul lato di Ponente. In questo modo Ansaldo Energia ha potuto tornare a far lavorare un'area considerata fondamentale per l'azienda.
.
La società però attende ancora delle risposte per quanto riguarda il riconoscimento dei costi che ha dovuto affrontare dal 14 agosto ad oggi, ovvero durante l’emergenza determinata dal crollo. Si parla di aspetti tra gli altri quali la perdita di produttività e la logistica. Numeri definiti ancora non ci sono, ma secondo dei primi parziali calcoli si parla di 20-25 milioni di euro tra maggiori costi e danni di diverso genere subiti praticamente negli ultimi sei mesi.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?