Al ragazzo era stato negato il permesso di soggiorno per motivi umanitari, annullato dal Decreto Sicurezza. Dopo la tragedia è stato il sacerdote di Genova ad effettuare il riconoscimento e ad annunciare la sua scomparsa ai parrocchiani. In queste ore sulla pagina sono stati tanti i commenti arrivati per manifestare vicinanza alla comunità e sgomento di fronte alla morte del 25enne."Non desidero in nessun modo - ha sottolineato don Giacomo Martino in un post pubblicato ieri sera - che questo ragazzo e la sua triste storia vengano strumentalizzate per discorsi diversi da quelli di compassione per una vita stroncata e di un lungo sogno interrotto".
"Venerdì 1 febbraio alle 11:30 - conclude - ci sarà il funerale nella Chiesa dell'Annunziata dove, come cristiano, lo saluteremo affidando il suo sogno al Dio che sogna con noi, al Dio che rende reali i nostri sogni così come farà con quelli di Prince. Per sempre".
IL COMMENTO
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