cronaca

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Chi pensava che l'apertura di corso Perrone potesse risolvere del tutto i problemi di chi viaggia in direzione Valpolcevera si sbagliava di grosso. La riapertura, giovedì scorso, dell'arteria parallela a via 30 giugno ha aiutato senza dubbio il traffico, senza però risolvere ingorghi a cui i genovesi sono sempre più abituati.

Dopo oltre tre mesi di stop forzato è la riapertura di via Perlasca il prossimo obiettivo dell'amministrazione locale, che per voce del vicesindaco Balleari ha confermato i tempi stringenti ("entro la prossima settimana"). Ultimo atto per dare finalmente respiro alla cittadinanza.

Soprattuttto perché "ci sarà una rotatoria in via Perlasca che consentirà un collegamento diretto con via Fillak", spiega Balleari. Un ulteriore passo in avanti per provare a riassaporare quella 'normalità' che dal 14 agosto scorso pare essere un miraggio per chi si muove in città. Lo sanno bene i commercianti di Certosa.

Ma anche quelli di Sestri Ponente, che dopo il crollo di ponte Morandi, hanno visto calare di oltre il 30% i propri affari. In questo senso, il completamento a inizio dicembre della rampa che collegherà la Guido Rossa al casello autostradale di Genova Aeroporto consentirà un flusso più agevole in direzione ponente.

In attesa della demolizione di ciò che resta di ponte Morandi, e in attesa del progetto che stabilirà l'iter da seguire per la ricostruzione, Genova resiste.