
Oggi, lo studente dell'istituto scolastico superiore Parentucelli Arzelà di Sarzana si è presentato nella caserma dei carabinieri accompagnato dalla preside Vilma Petricone per ammettere la propria responsabilità. Ha confidato che si trattava di uno scherzo ma la cosa "gli era sfuggita di mano". Su di lui, vista l'assenza di dolo, pende l'accusa di procurato allarme e non più quella di interruzione di pubblico servizio
IL COMMENTO
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