Di giorno salvava vite in mare, la sera appiccava incendi. E' l'accusa con cui i carabinieri di Savona e i loro colleghi del gruppo forestale hanno denunciato in stato di libertà un bagnino di 35 anni di Spotorno (Savona). Per una serie di incendi dolosi nei boschi avvenuti a settembre nella cittadina del savonese era già stato arrestato, il 22 settembre scorso, un uomo, il 57enne Sergio Merialdo: le successive indagini hanno permesso di individuare anche il bagnino.
L'uomo è stato rintracciato anche grazie a un giubbotto da bagnino con la scritta 'salvataggio'. Si è giustificato spiegando di averlo fatto perché gli sarebbe piaciuto partecipare poi alle operazioni di spegnimento. I carabinieri non hanno voluto fornire il nome della persona denunciata. Nei giorni precedenti si erano registrati altri tre roghi nei territori limitrofi, tutti attribuiti in seguito a un uomo che era stato arrestato. Ma per quello del 20 erano stati utilizzati un innesco e un modus operandi differenti. L'analisi di alcune telecamere di videosorveglianza, e di una che inquadrava specificamente il luogo dell'incendio, hanno permesso di identificare il responsabile che viene immortalato mentre appicca l'incendio con indosso il giubbotto da bagnino.
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