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Il presidente: "Ma a gennaio resta. Il prezzo? Bisogna parlarne"
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"Nel contratto di Piatek non è presente alcuna clausola, di solito non la metto mai. Le mie trattative sono libere, se un club vuole un mio giocatore ci sediamo e parliamo: 'Questo è il prezzo, lo volete?'. Non so quale sia il suo prezzo ora e non mi pongo il problema". Lo ha detto Enrico Preziosi in un'intervista alla Gazzetta dello Sport.


Il presidente rossoblù ha aggiunto: "Piatek è essenziale per il Genoa e io devo pensare al Genoa. Poi, non ci prendiamo in giro, io lo so che me lo porteranno via, perché è stratosferico e gli moltiplicheranno l’ingaggio per dieci: ci guadagnerà lui, ci guadagnerà il Genoa e noi punteremo su Favilli. Siamo già tempestati di telefonate, dall’Italia e dall’Europa, tutti top club: chi vorrà Piatek dovrà essere serio e parlare con me, il resto lo considererò malcostume".


Sull sfida con la Juventus, Preziosi ha dichiarato: "Sabato la Juve? Intanto non ha giocato contro l’Italia, così si è riposato. Se si ferma lui è perché magari si ferma il Genoa: se Piatek ha una palla buona è facile che faccia gol, il fatto è che bisogna riuscire a dargliela".