
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo, Borgarelli uccise lo zio perché non voleva che passasse sul suo terreno. Durante il processo d'appello Borgarelli ha chiesto perdono ai familiari leggendo una lettera di scuse dalla gabbia della corte d'assise. Anche in primo grado Borgarelli aveva ripetuto il gesto.
IL COMMENTO
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