cronaca

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"E' il cantiere dello scandalo, l'amministrazione intervenga": nella Genova dei ponti fragili, dal Morandi tragicamente crollato al Don Acciai chiuso perché instabile, emerge con forza la storia, lunga e travagliata, del ponte di via Giotto a Sestri Ponente.

E' un piccolo collegamento lungo circa venti metri, determinante per la viabilità locale, che non riesce a essere rimesso in servizio: "L'infrastruttura doveva essere consegnata a giugno - spiega a Primocanale Riccardo Grossi, presidente del CIV di Sestri Ponente - ma a causa di ritardi di tipo tecnico è stato annunciato un differimento di nove mesi". Per percorrere il ponte i sestresi dovrebbero quindi aspettare fino al marzo del 2019, una data inaccettabile per i cittadini che hanno spinto l'amministrazione ad accelerare: l'assessore Fanghella, incalzato da Primocanale, aveva ipotizzato una chiusura del cantiere entro la fine di quest'anno, contenendo il ritardo entro i sei mesi.

"Sarebbe già qualcosa - dicono i cittadini che hanno partecipato alla nostra diretta di ieri sera nel centro della delegazione - stanno per cominciare le scuole, il traffico è già in tilt, quel ponte è vitale per i nostri spostamenti".