
Continuano in particolare le attività sul Polcevera, che l'assessore Giampedrone ha definito "osservato speciale". "Liberare l'alveo è una nostra priorità", spiega Piccinini, "anche se ci sono alcune attività come le repertazioni legate alla giustizia che devono essere fatte". Straordinario come la macchina dei soccorsi nei giorni scorsi si sia messa in moto, coinvolgendo user, nuclei di persone particolarmente addestrate per ricerca di persone tra le macerie, provenienti da Lombardia, Piemonte, Toscana, Molise. "L'evento non ha avuto una estensione eccessiva, pari ad 1 km quadrato, ma acuto da tanti punti di vista. Giunto sul posto, la vista del ponte spezzato, pur non essendo genovese, mi ha toccato il cuore".
IL COMMENTO
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Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia