Carcere della Spezia, solo il tempestivo intervento degli agenti ha salvato la vita di un detenuto impiccatosi alle sbarre della cella.L'episodio, che ha visto coinvolto un ragazzo magrebino di 33 anni, si è verificato intorno alle 19.00 dello scorso 23 luglio detenuto nella casa circondariale Villa Andreini di La Spezia.
L'uomo è stato salvato in extremis dal soffocamento per impiccagione, a darne comunicazione è Fabio Pagani (Segretario Regionale della UIL PA Penitenziari) che fornisce alcuni dettagli su quanto accaduto: il detenuto ha tentato di impiccarsi con una corda ricavata dalle lenzuola del letto, legata alle sbarre della finestra del bagno. Ora il detenuto versa in gravi condizioni presso Ospedale San Andrea di
La Spezia.
E' di ieri invece la notizia proveniente da Sanremo, dove il sindacato "Osapp" denuncia l'aggressione ad un agente della polizia penitenziaria.
L'operatore è stato aggredito con una testata da un detenuto magrebino durante il trasferimento di quest'ultimo nella sezione di isolamento del penitenziario. Il poliziotto colpito è stato ricoverato dall'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Dai sindacati, in seguito di questa aggressione, arriva l'appello a dotatare gli agenti della penitenziaria di strumenti più idonei, arrivando anche ad invocare l'uso del Teaser.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Mario Paternostro
Domenica 30 Novembre 2025
-
Franco Manzitti
Sabato 29 Novembre 2025
leggi tutti i commentiIn treno da Genova in via Gluck per gustare un vero ossobuco
Natale, cantieri, traffico, scioperi. Ecco a Genova la tempesta perfetta