
La giovane ha raccontato di essere stata fermata dall'uomo spacciatosi per un commerciante di cosmetici, in giro con il suo campionario di profumi, che doveva rientrare a casa in aereo e che doveva liberarsi dei profumi vendendoli a prezzi stracciati ai passanti.
Gli uomini della municipale lo hanno rintracciato e fermato. In auto aveva trolley con 30 confezioni di profumo, somiglianti a quelli di prestigiose marche, ma con nomi storpiati, come "Acqua di ciò", anziché "di gio", e una fattura emessa da un grossista orientale e intestata ad una ditta con sede a Napoli per acquisto di profumi. La fattura verrà trasmessa alla Guardia di Finanza per gli approfondimenti.
IL COMMENTO
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