
L'inchiesta è nata qualche mese fa dall'esposto presentato dall'avvocato Mario David Mascia, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Genova, che aveva denunciato con un'ampia documentazione come il docente lo avesse minacciato con messaggi privati dal tono ricattatorio ("Tutto quello che posso fare contro di voi lo farò", "Ora prendo un appuntamento con Bucci e vi sistemo").
Nel mirino degli inquirenti anche il modus operandi dell'indagato che si sarebbe concretizzato, come spiega il gip motivando il decreto di sequestro preventivo, nell'uso spregiudicato dei social network e nel sospetto di una vera e propria attività di dossieraggio nei confronti di politici e non solo che avrebbero avuto nei suoi confronti posizioni poco condiscendenti e per questo bersagliati con post e commenti di discredito pubblicati su Facebook.
IL COMMENTO
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