 Due a zero dai Coreani del Sud e a casa. La Germania esce in modo clamoroso dai mondiali di Russia e conosce l'umiliazione che è toccata all'Italia nel 2010, da campioni del mondo, e quella di qualche mese fa con la Svezia che non ha permesso agli azzurri nemmeno di andare a Mosca e dintorni.
                    
                     Due a zero dai Coreani del Sud e a casa. La Germania esce in modo clamoroso dai mondiali di Russia e conosce l'umiliazione che è toccata all'Italia nel 2010, da campioni del mondo, e quella di qualche mese fa con la Svezia che non ha permesso agli azzurri nemmeno di andare a Mosca e dintorni.Chissà cosa scriverà la caustica Bild sul ko della squadra di Low visto che nei nostri confronti gli stereotipi di pizza, mandolino, scrocconi e peggio ancora di mafia se ne è fatto scherno da Berlino a Monaco di Baviera. Stavolta non c'è stato l'arbitro compiacente come con la Svezia qualche giorno fa e nemmeno la botta di sedere del gol all'ultimo tiro.
Anzi le formiche operaie coreane hanno infierito con due pappine a Neuer proprio nel recupero. Addio Germania, non è un sollievo per noi ma ora capite cosa si prova a finire nella melma. La caduta è rovinosa e anche il calcio della ricca Germania dovrà guardarsi dentro. E intanto chi ci ha eliminato cioè la Svezia va avanti facendo vittime illustri. Prima noi e poi i tedeschi i cosiddetti Panzer stavolta insabbiati.
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