Trenta chili di formaggi, carni, pesto e altri alimenti scaduti, conservati in un deposito abusivo pronti per essere commercializzati. E' quanto ha scoperto il personale dell'Asl 5 della Spezia in un deposito risultato abusivo nel territorio spezzino e gestito da alcune imprese di ingrosso. Gli alimenti non erano più idonei al consumo: al momento del controllo gli addetti alle consegne erano intenti al carico-scarico dei prodotti. I titolari sono stati sanzionati per oltre 7 mila euro. Complessivamente lo scorso anno il personale dell'Asl ha accertato 100 violazioni delle norme igienico sanitarie, dalle carenze igienico sanitarie sino alla mancata tracciabilità dei prodotti, per 150 mila euro di sanzioni e 900 chili di merci sequestrate.
In sei casi sono state avanzate ipotesi di reato all'autorità giudiziaria, otto attività sono state sospese. Sempre alla Spezia nel 2017 sono state 30 le segnalazioni di cittadini e organi di controllo per intossicazioni alimentari.
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