Ruspe sono state inviate nell'accampamento di migranti sul greto del torrente Roja a Ventimiglia dove hanno eliminato circa 110 tende dopo l'allontanamento degli occupanti. Non sarà più possibile allestire tende e altri ripari di fortuna vicino al confine con la Francia, chi vorrà dormire sul greto sotto i ponti dovrà farlo senza ripari di alcun genere.I migranti hanno lasciato l'accampamento in parte diretti al centro di accoglienza del Parco Roja in parte in giro per la città. Uno di loro avrebbe dato fuoco alla sua tenda per non vederla spazzata dalle ruspe. Sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme. L'operazione è avvenuta alla presenza di una settantina di uomini delle forze dell'ordine. Sono circa 180 i migranti allontanati.
La decisione è stata presa dalle autorità locali che una settimana fa, è stato spiegato, hanno avvertito i migranti tramite i mediatori culturali. L'obiettivo è di impedire in futuro l'allestimento di altri ripari di fortuna anche con un apposito servizio d'ordine.
"Il Comitato per la sicurezza ha deciso di ripristinare la sorvegliabilità di questo contesto ambientale - ha spiegato il questore Cesare Capocasa -. Ultimamente si erano verificate aggressioni e episodi di violenza non visibili a causa delle tende e si era anche venuto a creare un business del posto tenda e quindi era necessario ripristinare una sicurezza interna agli accampamenti" ha aggiunto il questore.
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