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Lo ha rivelato il procuratore di Udine De Nicolo
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Bradiaritmia, il cuore di Astori ha rallentato fino all’arresto cardiaco. Così è morto il capitano della Fiorentina.

A rilevarlo è stata l’autopsia a cui è stato sottoposto il corpo dello sfortunato calciatore: “In riferimento alla causa di morte, la si può indicare come causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare. Per la diagnosi definitiva, sono necessari approfonditi esami istologici".


Lo ha comunicato il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo. Il cuore dell'ex difensore di Cagliari e Roma, avrebbe rallentato il battito fino a fermarsi. "Dalle prime rilevazioni non sembrerebbe trattarsi di cause esterne diverse da quelle di una morte naturale” ha spiegato De Nicolo.