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Dramma per il calcio italiano in lutto tra le lacrime di Perin, il malore di Lopez e il cordoglio di tutti
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Davide Astori è morto a 31 anni mentre si trovava nel ritiro della Fiorentina a Udine. Alle 9,30 non si era ancora presentato in sala per la colazione e un massaggiatore andando nella sua camera l’ha trovato sul letto privo di vita.  Il calcio italiano sprofonda nel dramma, piange un’altra vittima. Astori sembra sia stato stroncato da infarto. Era il capitano del club viola ma aveva giocato in molti club. Cresciuto nelle giovanili del Milan aveva vestito le maglie di Pizzighettone, Cremonese, Cagliari, Roma e poi da tre anni a Firenze.

Era nel giro della Nazionale da tempo e così tutto il movimento del pallone non solo in Italia è finito sotto shock. Genoa-Cagliari in programma alle 12,30 è stata subito rinviata, tra l’altro alcuni giocatori come Perin che l’ha conosciuto in azzurro era in lacrime, mentre l’ allenatore dei sardi Lopez di cui è stato compagno di squadra, ha avuto anche un malore ed è stato monitorato nello spogliatoio del Ferraris. Ma tutti erano scossi, allibiti. …..Un lungo applauso a Marassi è partito quando è stato dato l’annuncio dell’allunamento del match per la morte di Astori, la cui foro è stata mandata sul maxischermo. Astori  lascia una figlia di due anni. Poco dopo è stato anche deciso che il resto della giornata di serie A e B non si sarebbe disputato. Da Buffon a Nainggolan da Dzeko a Pirlo e De Rossi centinaia i messaggi di sentiti e commossi ricordi. Inevitabile dopo il cordoglio chiedersi coma possa essere accaduta una tragedia simile, visto il livello di attenzione medica a cui i calciatori sono sottoposti praticamente ogni giorno.  «L’idea è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali», anche se «è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori» ha detto il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo in merito al decesso di Astori.