
L'uomo si era rifugiato nella città di Shaerbeek ed è stato individuato da un'indagine congiunta delle squadre mobili di Catanzaro e di Genova capaci di scovare tracce del latitante attraverso intercettazioni telefoniche e verifiche dei contatti on line dei suoi familiari. L'indagine è poi conclusa dalla dalla polizia belga che d'intesa con la mobile di Genova e grazie al coordinamento del Servizio di Cooperazione Internazionale di polizia ha localizzato e arrestato il latitante.
IL COMMENTO
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