cronaca

Massoero aperto fino al 2 marzo con 36 posti letto
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 La parola 'emergenza', per loro, non è affatto esagerata. Per chi vive in strada il gelo di questi giorni significa sofferenza. Nei casi peggiori, morte. In Liguria sono due le situazioni più gravose: Genova, dove sono circa 60 i senzatetto che rifiutano di farsi ricoverare, e Ventimiglia, dove decine di migranti rimangono accampati nel letto del Roja per paura di essere identificati dal personale della Croce Rossa.

Se nei ricoveri gli operatori fanno gli straordinari, non sono da meno i volontari in prima linea per le strade. Oltre all'Anpas, a occuparsi dei tour serali è Sant'Egidio (con circa 50 volontari) insieme ad altre comunità parrocchiali. "Ne abbiamo trovato una trentina. Ma possiamo pensare che siano almeno il doppio - spiega Maurizio Scala della Comunità - Sono persone che conosciamo già. Facciamo attenzione che abbiano coperte e sacco a pelo, che non siano in posti ventosi. Verifichiamo che non siano soli o troppo ubriachi, fattore chi influisce sulla percezione del freddo".

L'appello è rivolto a tutti i comuni cittadini:
 "Al freddo di questi giorni non si aggiunga il freddo dell'indifferenza. È importante, se qualcuno vede persone in difficoltà, fermarsi e farci una segnalazione allo 010 2468712.Non possiamo arrivare a tutti, ma potete aiutarci ad aiutare". 

Nel capoluogo la situazione è meno pesante grazie alla riapertura del Massoero. Il vecchio 'asilo notturno' aveva chiuso i battenti nel 2000 perché fatiscente, ma da qualche giorno è tornato attivo, in anticipo sui tempi previsti. L'offerta totale è pari a 36 posti letto, 24 per gli uomini e 12 per le donne. Niente più camerate ma stanze da tre persone, in ambienti finalmente a misura d'uomo.

"In questi giorni gli orari di accesso alle strutture sono prolungati - spiega Barbara Fassio, dirigente del Comune di Genova - Gli ospiti vengono accolti dalle 19 e possono rimanere fino alle 10. Di norma vengono spontaneamente, ma durante le emergenze spesso sono accompagnati dai volontari delle associazioni".

Tra gli altri posti straordinari attivati per far fronte al gelo ci sono i 15 del San Martino, i 4 di Villa San Teodoro e i 20 del Cral Amt di via Ruspoli. "Notiamo che ci sono sempre più stranieri - racconta Monica Daviddi, responsabile del settore gravi marginalità di Tursi - per esempio ieri sera su 15 ce n'erano 8".