
"Le persone che hanno successo sono sempre invidiate - precisa Biasotti -, questo succede ovunqiue. Anche Toti all'inizio era un paracadutato, poi ha vinto in Regione e ha fatto talmente bene che qualche 'nemico-amico' ce l'ha"
Anche così si spiega la bocciatura delle candidature proposte da Toti che dopo aver digerito il compromesso, ottenuto il paracadutato Mule' al posto di Cesa, si è tolto i sassolini definendo come poco democratico il metodo di selezione dei candidati.
Lo stesso Biasotti, considerato sostenitore di Toti quando si confronta con i suoi in Liguria, ma più vicino al potere romano quando tratta nella capitale, a Primocanale ammette "Io sarò berlusconiano fino alla fine". Di certo dopo l'esperienza di queste elezioni Toti sara' ancora più attento ad evitare le pugnalate alle spalle.
IL COMMENTO
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