cronaca

Tre schianti provocati da una perdita di gasolio
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Una spaventosa serie di incidenti si è verificata questa mattina sull'autostrada A26 in direzione sud tra nel tratto tra Masone e il bivio con la A10. Il bilancio è molto serio: un morto accertato, 29 feriti tra cui tre bambini, 6 in gravi condizioni. I veicoli coinvolti sono 21, di cui 19 auto e  due mezzi pesanti. Il tratto tra la diramazione Predosa-Bettole e Genova e Genova è stato chiuso con pesanti ripercussioni sulla viabilità. 

A causare gli incidenti sarebbe stata la perdita di gasolio partita da un mezzo pesante. Si sono verificati tre distinti tamponamenti all'altezza dei chilometri 8, 6 e 4, tutti in direzione mare. Il più grave è avvenuto all'interno della galleria Cerusa, poco prima di Voltri. È successo tutto intorno alle 10.30. Coinvolte decine di auto e furgoni. Sul posto decine di ambulanze, i vigili del fuoco e la polizia stradale. 

A perdere la vita è stato un ragazzo che viaggiava su una Ford Fiesta Bianca in compagnia di altri due passeggeri, trasportati in condizioni disperate al San Martino con l'elisoccorso. La vittima si chiama Josuè Emanuele Martinez Mencu, nato a Legnano e residente a Cerro Maggiore (Milano), che avrebbe compiuto 20 anni tra due giorni. Gli altri due sono la madre del ragazzo morto, Patricia Menchu di 55 anni e un amico, Oscar Ernesto Ramirez, 42enne, entrambi "a forte rischio", dicono i medici. 

In tutto si registrano sei feriti gravi
, di cui cinque al San Martino e uno al Galliera. Attivati anche il Villa Scassi di Sampierdarena e Voltri (tutti in codice giallo). Tre bambini sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale pediatrico Giannina Gaslini. I feriti sono stati trasportati in ambulanza a Voltri da dove l'elicottero ha fatto la spola con l'ospedale San Martino. Le condizioni meteo, con pioggia e vento forte, rendevano troppo rischioso l'atterraggio in autostrada. Sul posto hanno operato quattro automediche, 16 ambulanze e una cinquantina tra addetti e volontari

All'interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con 3 chilometri di coda. All'uscita obbligatoria di Masone si sono formate code. La riapertura del tratto, secondo Autostrade, era prevista per le ore 15. Dall'inizio del tratto chiuso si può utilizzare la diramazione Predosa-Bettole e proseguire sulla A7 Serravalle-Genova. Sul luogo dell'incidente sono presenti i mezzi di soccorso ed il personale di Autostrade per l'Italia.

La Prefettura ha chiesto alla Protezione civile regionale la pre-attivazione di tre squadre per portare generi di conforto alle decine di persone rimaste bloccate in coda. "La priorità è liberare queste persone intrappolate in carreggiata al massimo entro le 15 - ha spiegato Marigliani, direttore del primo tronco di Autostrade per l'Italia - poi decideremo se aprire una corsia sulla carreggiata opposta". 

L'ipotesi della perdita di carburante a causa di un tappo male avvitato dopo un pieno è al vaglio della polizia stradale e viene suffragata da un particolare: nella carreggiata non ci sono chiazze molto estese di gasolio, come accadrebbe in caso di perdite dopo un incidente, ma è stata invece rilevata una scia di nafta lunga alcuni chilometri che parte dall'area di servizio Turchino Sud sino quasi a Voltri, lungo il tratto dove sono avvenuti gli incidenti. Il gasolio si sarebbe allargato sulla strada a causa della pioggia provocando una patina scivolosa che ha fatto perdere controllo ai veicoli sopraggiunti.

ANCHE MISS ITALIA IN CODA

C'era anche Miss Italia, Rachele Arlanch, tra le auto in coda sull'autostrada A26 a causa del maxi tamponamento che ha causato un morto e diversi feriti. "Avremmo potuto essere coinvolti nell'incidente anche noi se non fosse stato per un amico che non ha sentito la sveglia e ci ha fatto ritardare la partenza! Per pochi minuti siamo scampati alla tragedia", racconta la vincitrice dell'ultima edizione del concorso di bellezza. La modella trentina, 22 anni, stava raggiungendo Genova da Saint Vincent, in Valle d'Aosta, dove ieri sera si è tenuta l'elezione della prima miss dell'anno.

"Viaggiavo in compagnia di alcuni membri dello staff di Miss Italia - spiega - quando, all'altezza di Masone, ci siamo trovati di fronte un muro di auto incolonnate. Dopo appena dieci minuti, sono cominciati ad arrivare i soccorsi: polizia, vigili del fuoco, ambulanze. Abbiamo intuito fosse successo qualcosa di grave...". Lo spavento, per la reginetta di bellezza, è stato davvero grande. "Le autorità ci hanno informato di un tir ribaltato nella galleria poco più avanti e di molte auto coinvolte, con una vittima e dei feriti. Appena possibile ci hanno scortato in un'area di servizio - conclude - e da là abbiamo poi potuto riprendere l'autostrada nel senso opposto di marcia".