
*Risponde la dottoressa Sonia Balestrero - Dermatologa
Il fenomeno di Raynaud è un disturbo che interessa soprattutto le estremità delle dita delle mani e dei piedi ed è caratterizzato da spasmi vascolari indotti dal freddo. Si articola in tre fasi: ischemia dolorosa con cute bianco-cerea; cianosi locale con cute blu; eritema nella fase di rivascolarizzazione con cute rossa. E’ più frequente nel sesso femminile.
Si distingue una forma lieve, senza patologie associate, che interessa spesso la donna giovane e una forma secondaria a malattie autoimmuni del tessuto connettivo come il lupus, la sclerodermia o ad altre condizioni che riducano l’afflusso di sangue. Tra queste ultime i microtraumi legati alle vibrazioni, alcuni farmaci e patologie arteriose.
La prevenzione consiste innanzitutto nel proteggere le estremità dal freddo e da piccoli traumi. Il fumo e il caffè vanno evitati. Farmaci che possono esacerbare la condizione comprendono betabloccanti e alcuni chemioterapici. L’uso di contraccettivi orali è controindicato. Fondamentale è il trattamento della malattia primitiva quando presente.
Se la prevenzione non è sufficiente si possono usare calcio antagonisti o altri vasodilatatori che però possono causare abbassamento della pressione, edema periferico (caviglie gonfie) e cefalee. Altri trattamenti sono riservati ai casi gravi o eventualmente complicati da piccole ulcerazioni.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?