tecnologia

Smart Track e Sentetic selezionate al 'Digital X factory'
1 minuto e 22 secondi di lettura
Ansaldo Energia ha scelto le due startup, Smart Track e Sentetic, che la aiuteranno a realizzare il piano di ricerca e sviluppo completamente basato su tecnologie digitali. Vuol dire utilizzo dei big data, di stampanti 3D, realtà virtuale e aumentata, applicati ai processi produttivi nei due stabilimenti di turbine di Campi e Cornigliano.


"Il ministero dello Sviluppo Economico ci ha selezionati come uno dei primi quattro impianti faro, Lighthouse plant, del Progetto industria 4.0 che significa un investimento nei prossimi tre anni di 15 milioni di euro in ricerca e sviluppo industriale da applicare alle fabbriche", afferma Luca Manuelli, chief digital officer Ansaldo Energia. Proprio per selezionare il partner che la accompagni nella creazione del piano, che godrà di un finanziamento dal ministero e della Regione Liguria, e partirà a gennaio, l'azienda genovese ha lanciato "Digital X factory", selezionando undici startup e pmi innovative fra le 160 che hanno manifestato interesse a partecipare alla call con 90 proposte.



Stamattina la giuria ha scelto  i due vincitori. Smart Track, al primo posto, ha sviluppato una piattaforma per la sicurezza dei lavoratori basata su dispositivi indossabili. Sentetic (seconda) ha ideato un progetto che consente di stimare le probabilità di futuri guasti, applicando il "predictive maintenance" sugli impianti industriali e le turbine. "Con il piano si mettono in campo progetti che servono a migliorare la competitività di Ansaldo Energia nel mondo e che permetteranno di fornire insieme al prodotto anche servizi digitali che il mercato ci chiede", continua Manuelli. Le tecnologie 4.0 serviranno anche a ridurre i costi, migliorare la sicurezza del lavoro e la "cyber security".