cronaca

Aveva scritto su Fb: "Magari le mettono il sorriso"
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 Il Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha denunciato il sindaco leghista di Pontinvrea (Savona), Matteo Camiciottoli. Il primo cittadino, commentando sui social gli stupri avvenuti in spiaggia a Rimini la scorsa estate, aveva scritto che gli arrestati "dovevano essere mandati ai domiciliari a casa della Boldrini, magari le mettono il sorriso". Per questa frase la presidente della Camera ha chiesto i danni. A rivelare la notizia della denuncia è lo stesso Camiciottoli.

"La Terza carica dello Stato vorrebbe negare il diritto di critica - accusa Camiciottoli - e mettere un bavaglio alla libertà di pensiero, sanciti dalla Costituzione. La mia frase di commento su fatti gravissimi e inaccettabili, è stata e rimane una questione che rientra nell'aspra polemica politica e quindi nel pieno diritto di critica e di libero pensiero. Non è stata certo diretta verso l'Istituzione del Presidente della Camera. La mia frase polemica era contro la folle politica espressa da un'esponente di un partito, che sovente abbandona il suo alto ruolo istituzionale. Pertanto, l'azione intrapresa dall'onorevole Boldrini nei miei confronti sembrerebbe un modo antidemocratico ed illiberale di voler mettere a tacere chi non si uniforma a un certo pensiero politico".

Camiciottoli ha dato mandato al suo legale di comunicare agli avvocati di controparte che non si presenterà alla mediazione.