D'ora in poi chi aprirà un nuovo pubblico esercizio a Genova dovrà eseguire gli interventi edilizi necessari ad abbattere le barriere architettoniche. Se non fosse possibile per il contesto urbanistico o il valore architettonico, ad esempio nel caso dei Palazzi dei Rolli, sarà obbligatorio installare il campanello per chiamare l'inserviente incaricato di gestire la pedana per l'accesso dei disabili. Lo ha stabilito il Consiglio comunale di Genova approvando all'unanimità a Palazzo Tursi il nuovo regolamento edilizio comunale.Oltre alle detrazioni fiscali già previste a livello nazionale il documento introduce sconti sulla tassazione locale per chi effettua interventi di risparmio energetico nel suo patrimonio edilizio, in particolare l'esenzione parziale o totale della tassa di occupazione suolo pubblico per le impalcature, la Cosap. L'assessore comunale all'Urbanistica Simonetta Cenci ha evidenziato il lungo lavoro di 'squadra' fatto con gli ordini professionali per l'adeguamento lessicale e giuridico del regolamento in modo da uniformarlo a tutto il territorio nazionale.
Il regolamento è frutto di un lavoro iniziato già con l'ex Giunta Doria e ha visto protagonista l'energy manager del Comune Diego Calandrino che ha aggiunto al requisito delle fonti alternative minime proporzionate ai metri quadrati nelle nuove abitazioni gli interventi di risparmio energetico.
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