cronaca

Tra il 2015 e il 2016, dato nel report Cgil
1 minuto e 22 secondi di lettura
 La provincia di Imperia è fanalino di coda in Liguria per quanto riguarda l'occupazione crollata, tra il 2015 e il 2016 del 5,4%, circa 4.384 unità, il dato peggiore degli ultimi dieci anni con la flessione più importante nel settore trainante, quello del turismo con una diminuzione del 1,2%. Il dato è contenuto nel report della Cgil sul mercato occupazionale illustrato oggi a Imperia dal segretario provinciale Fulvio Fellegara con il responsabile dell'Ufficio economico Cgil Liguria Marco De Silva.

"La flessione del 5,4% dell'occupazione in provincia di Imperia - ha detto De Silva - si contrappone a un calo medio dello 0,4 per cento in tutta Liguria, con gli occupati che scendono da circa 612 mila a 610 mila. Il calo riguarda tutti i settori e i lavoratori sia dipendenti che autonomi, maschi o femmine".

L'industria, in particolare, tocca il minimo storico con 13.054 occupati e una perdita, in un anno, di 2.595 posti di lavoro, pari al 16,6%. Anche in questo caso si tratta di un dato in controtendenza con la media ligure, che registra invece un aumento di mille posti di lavoro. Sempre nel campo dell'industria i lavoratori dipendenti scendono del 16,6%, quelli autonomi del 10,6%.

"Ma il dato più impressionante - ha detto ancora De Silva - riguarda il manifatturiero che perde il 27% degli occupati, quasi un quarto del totale in un anno". Il settore delle costruzioni subisce una flessione del 8,2%. In un anno sono andati in fumo 706 posti di lavoro con gli occupati scesi da 8.649 a 7.943. Minimo storico per l'agricoltura: in un anno i lavoratori sono il 28,9% in meno. "E' evidente - ha aggiunto Fellegara - che la nostra è una provincia in costante declino".