Settimana decisiva per l'approvazione del nuovo codice della nautica. Domani Ucina Confindustria Nautica, apre le audizioni presso la commissione trasporti del Senato. L'associazione, si legge in una nota, l'unica rappresentanza di categoria a essere stata accreditata a tutti i 12 tavoli tecnici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, intende ribadire la richiesta di reintegrazione del testo concertato con la direzione del ministero.La presidente di Ucina Carla Demaria, ringrazia il Presidente della Commissione, Altero Matteoli, per aver "colto appieno l'importanza dei temi e l'urgenza della trattazione, convocando con assoluta rapidità la prima seduta". Demaria sottolinea che il testo elaborato il 7 gennaio 2017 dalla Direzione competente del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti definito sulla base del lavoro svolto dai Tavoli tecnici, "di reciproca soddisfazione, gettava le basi per una importante semplificazione normativa, la competitività della cantieristica, un nuovo approccio per l'utenza, l'attrattività della bandiera italiana, punto focale del nuovo Codice della Nautica".
"Nello scorso mese di agosto - prosegue la presidente di Ucina - dopo che il testo condiviso è stato licenziato dalla Direzione Trasporto marittimo, però, sono state apportate modifiche che non condividiamo, perché comportano una regressione importante dei contenuti, in particolare proprio sulla semplificazione normativa e addirittura eliminano di fatto il nuovo Registro telematico delle unità e lo Sportello telematico del diportista (STED).
Demaria ricorda di aver avuto, in occasione dell'inaugurazione del 57esimo Salone Nautico, il 21 settembre, assicurazioni dell'impegno da parte del Ministro Graziano Delrio affinché il percorso normativo di questo provvedimento, riprenda il percorso originale.
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