Burocrazia e dimenticanze. Ecco perché ad oggi alcuni corsi d’acqua a Genova non sono ancora puliti. Ce lo avete mostrato anche voi, con numerose foto, durante le ore dell'allerta rossa che per fortuna ha lasciato incolume la città. Il punto è che i lavori non si possono fare dall'oggi ai domani. Le autorizzazioni per intervenire sugli alvei devono essere inoltrate dal Comune alla Regione diversi mesi prima. La nuova amninistrazione insediata a luglio si è trovata senza le dovute richieste ed ora è corsa contro il tempo.
"Siamo in attesa che vengano date le ultime autorizzazioni, parliamo di una decina di rivi - spiega l'assessore comunale Paolo Fanghella - e ogni volta che ci verrà data, Aster interverrà in tempo reale. Parliamo di 490mila euro per la pulizia degli alvei, ma chi li ha stanziati non aveva previsto questa procedura".
Dunque si procederà anche con i boscosi affluenti del Polcevera e a Levante nel torrente Sturla nel mirino di molte segnalazioni. Ma occorre che i privati facciano la loro parte. "Il Comune - dice Fanghella - può intervenire solo quando ha una proprietà affacciata sull'alveo, ma in tutti gli altri casi devono procedere alla pulizia i rispettivi proprietari".
In alcuni casi il Comune può intervenire 'in danno', addebitando al privato, ma vista la carenza di risorse serve collaborazione. "In situazione di estremo rischio si può anche fare così - precisa l'assessore - fermo restando che riuscire a recuperare i denari spesi diventa sempre più complicato".
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