cronaca

Il racconto choc del consigliere regionale Lilli Lauro, originaria dell'isola
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"E' stata un'esperienza allucinante: si sono sentiti improvvisamente abbaiare i cani, tutti insieme, inspiegabilmente, poi un vento forte, un boato e gli alberi in giardino si sono mossi. E' stata un'esperienza allucinante". Ha la voce ancora spaventata, Lilli Lauro, consigliere regionale e comunale di Genova, originaria di Ischia.

"Siamo a Ischia porto, paesino proprio accanto  a quello dove ci sono stati i crolli e le vittime. Siamo scioccati. Abbiamo sentito le sirene, la gente urlare. Abbiamo anche una parente sfollata. Ora dobbiamo aspettare che ci dicano che cosa fare, perché ci hanno pregato di non spostarci con i nostri mezzi per non intralciare le operazioni di soccorso. Vedremo che cosa fare". Lilli Lauro ha spiegato che la casa della famiglia aveva già subito il terremoto del 1860 ma senza gravi danni.

Intanto sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco i due bambini sotto le macerie a Casamicciola. Si tratta di Mattias e Ciro: stanno bene. I soccorritori erano anche riusciti a porgere ai bimbi due bottigliette d'acqua. Il fratellino neonato è stato il primo ad essere estratto vivo dai vigili del fuoco.

Alcune case sono crollate a Casamicciola, travolgendo diverse famiglie. Due le donne morte: una colpita dai calcinacci di una chiesa, un'altra travolta dalle macerie della sua casa. Due uomini e due donne sono stati trovati vivi sotto le case crollate. I feriti accertati sono 39, di cui uno gravissimo. Paura tra i tanti turisti in vacanza sull'isola, ma in sindaci rassicurano: "Crolli localizzati, falso che siano in tutta l'isola. Nessun legame sisma-abusivismo". I geologi però evidenziano che si tratta di "crolli non normali per un terremoto di magnitudo 4".

Sono duemila gli sfollati a Casamicciola e altri 600 a Lacco Ameno. Il numero è stato reso noto dal capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli che oggi ha incontrato i sindaci dell'isola per fare un primo punto della situazione. Escluso l'allestimento di tendopoli, per l'accoglienza degli sfollati si confida di far ricorso alle diverse strutture ricettive presenti sull'isola verde. Verrà dichiarato lo stato di emergenza e verrà nominato un Commissario.

TOTI - "Profondo cordoglio per le vittime del terremoto avvenuto ieri sera a Ischia e vicinanza agli sfollati e alle popolazioni di Ischia a cui offriamo tutto l'aiuto possibile". E' stato espresso quest'oggi dal Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, secondo il quale "fa impressione comunque che un nuovo terremoto sia avvenuto, quando ancora non sono state rimosse le macerie del terremoto avvenuto un anno fa, di proporzioni ben più drammatiche in quanto a numero di morti e devastazioni. Questo deve indurre tutti, al di là delle chiacchiere, ad uno sforzo straordinario per rimettere insieme una Protezione Civile che ha perso efficacia ed efficienza dopo le leggi del Governo Monti". "A questo proposito - ha continuato Toti - serve un grande piano di ristrutturazione del nostro paese, a partire dalle scuole, gli edifici più sensibili; insieme ad un grande piano contro il dissesto idrogeologico, come stiamo facendo in Liguria in cui sono stati aperti grandi cantieri per mettere in sicurezza il territorio". "Ma serve anche una legislazione più chiara - ha concluso Toti - per evitare qualsiasi possibilità di errore e un intervento legislativo sulla Protezione Civile accompagnato da un grande piano di investimenti sugli edifici del nostro paese che può servire anche a rilanciare la nostra economia".