cronaca

Da Sampierdarena al Lagaccio paura ma nessun ferito
1 minuto e 34 secondi di lettura
Sono tutti controllo i roghi che negli ultimi giorni hanno creato problemi in vari punti della città di Genova. Dal porto alle alture del centro fino a Sampierdarena i vigili del fuoco sono stati impegnati ore a evitare che le fiamme coinvolgessero persone o provocassero ulteriori danni. 

Sono rientrati nei loro appartamenti i condomini di via Cantore 21, evacuati per un rogo che si era sprigionato da un frigorifero al quinto piano dello stabile. Nessun ferito né intossicato, ma siccome il fumo aveva invaso la tromba delle scale gli abitanti sono stati fatti uscire per precauzione. Distrutto l'appartamento dove si è originato l'incendio. 

I vigili del fuoco erano nel frattempo impegnati nella bonifica del vasto incendio di sterpaglie a pochi metri dalle case del Lagaccio, sulle alture del centro cittadino. Le fiamme, forse di origine dolosa o colposa, sono partite da un mucchio di rifiuti vicino ai cassonetti nella zona del campo sportivo 'Ceravolo'. Evacuata la palazzina di via Bartolomeo Bianco - strada chiusa per ore - e allertati anche gli abitanti di un altro edificio. Intervento complesso per i pompieri, che si sono avvalsi di un elicottero e sono rimasti a presidiare la zona tutta la notte anche dopo lo spegnimento del fuoco. 

Tutto risolto anche nel porto di Sampierdarena, dove sono divampati due incendi nel giro di poche ore: lunedì le fiamme partite da un 'muletto' nel capannone della Forest hanno in breve tempo attaccato la cellulosa depositata nella struttura. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo ma non hanno potuto impedire ingenti danni. Dopo meno di 24 ore, al Terminal San Giorgio, alla radice stessa del ponte, hanno preso fuoco per cause ancora da determinare alcuni semirimorchi parcheggiati. Una densa colonna di fumo nero ha allertato gli abitanti di Sampierdarena, Cornigliano e non solo. Anche in questo caso la prontezza dei pompieri ha scongiurato feriti.