
"Abbasseremo le bandiere in segno di rispetto e cordoglio verso la famiglia - commenta Oneglio - ma questa tragedia deve rappresentare anche l'occasione per riflettere sull'importanza dei bagnini e del servizio che ogni giorno prestano sulle spiagge di tutta Italia. Quanto accaduto a Fano deve anche sensibilizzare i bagnanti sul rispetto delle procedure di sicurezza: quando issiamo la bandiera rossa lo facciamo per dare indicazioni importanti".
Da tempo "Fiba Confesercenti chiede normative più stringenti e maggiore consapevolezza da parte dei bagnanti, come d'altra parte ribadito lo scorso 1 giugno in occasione dell'incontro con l'ammiraglio Giovanni Pettorino, direttore marittimo della Liguria e comandante del Porto di Genova - ha concluso Oneglio -. Spesso, infatti, c'è chi decide ugualmente di fare il bagno nonostante l'esposizione del segnale che intima il divieto di balneazione, mettendo a rischio la propria vita e quella di chi, come in questo caso Pierluigi Ricci, ha finito per perderla nel tentativo di salvare quella degli altri".
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?