Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio mercoledì pomeriggio a Bruxelles incontrerà il Commissario europeo ai trasporti per ricevere il via libera alla costruzione della Gronda autostradale di Ponente. L'intervento sarebbe a carico di Autostrade in cambio di un allungamento della concessione di 4-5 anni e un aumento contenuto delle tariffe. Se l'iter seguirà puntualmente tutti i passaggi il cantiere aprirà nel 2018. Delrio a Bruxelles non parlerà solo di Gronda, ma anche di altre opere decisive per il Paese.
Ma in vista ci sono altre novità. Il progetto del tunnel subportuale di Genova alternativo alla strada Sopraelevata potrebbe tornare d'attualità a seguito del via libera del Commissario alla Gronda. "Se il nuovo sindaco di Genova Marco Bucci avesse la volontà politica, sarebbe una passeggiata inserire il tunnel sotto al porto nelle opere autostradali accessorie alla Gronda già a partire dal prossimo autunno", spiega una fonte vicina al dossier.
La società Tunnel di Genova SpA, fondata nel 2003 e liquidata dal Consiglio comunale di Genova nel 2012, era nata per realizzare due gallerie parallele lunghe 700 metri a tre corsie per senso di marcia da San Benigno alle Riparazioni navali alternative alla Sopraelevata. Nel progetto iniziale al privato che la realizza doveva essere riconosciuta una concessione per 50 anni con la possibilità di introdurre un pedaggio dai 0,50 ai due euro. Il costo stimato dell'opera oscilla tra i 450 e i 500 milioni.
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