
Al centro della discussione un terreno di confronto tra gli operatori del settore chiamati a recepire le necessità delle imprese italiane, a sviluppare strategie e a individuare azioni a supporto della competitività della filiera. In continuità con le edizioni passate si è parlato della sfida che l’industria impiantistica italiana deve affrontare in un contesto di riferimento caratterizzato dalla complessità del mercato, dalla competitività internazionale e dalle opportunità di rinnovamento tecnologico e di cooperazione.
“Preferisco parlare più di piano che di strategia, per una questione di pragmatismo. In Italia siamo abituati ad essere poco concreti, noi vogliamo qualcosa di diverso” ha detto il presidente Animp Claudio Andrea Gemme – “Le criticità che abbiamo riscontrato in questo di battito sono enormi. Sono anni che si sta dibattendo sulla mancanza di un piano. Stiamo lavorando proprio su questo”
IL COMMENTO
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