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La situazione rossoblu’ risente del momento incerto del club, i blucerchiati tra mille voci di compravendite
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 Il mercato di Genoa e Samp è profondamente diverso e non potrebbe essere altrimenti vista la situazione del club rossoblu’ di fatto in vendita. Mentre il presidente Enrico Preziosi è nuovamente contestato, nuovo striscione contro di lui apparso davanti al Museo della Fondazione al Porto Antico, e la cessione del club è un rebus, la campagna di rinnovamento prosegue piano: c’è un possibile ritorno di Mandragora dalla Juventus, ci sono le sicure partenze di Taarabt di Ntcham mentre Burdisso ha già salutato. Potrebbe partire per far cassa Simeone, le attese sono di un entrata pari a 15 milioni, mentre Izzo e Perin dovrebbero restare. Per il resto si parla di un interesse per Giaccherini, ma il suo ingaggio è molto elevato, di esplorazioni per Ricci, gia’ al Crotone con Juric, di Goldaniga del Palermo, ma è tutto ancora abbozzato.



Per la Sampdoria il quadro è piu’ lineare. Il presidente Massimo Ferrero tempo fa al margine del Ravano aveva gia’ tracciato la strada con le partenze possibili di Schick alla Juventus, che pero’ nicchia di fronte alla possibilità di restare ancora un anno in prestito, quella quasi certa di Muriel, mentre urgono interventi sulla corsia di sinistra. In attacco via Budimir e dentro Kownacki, il giovane emergente del Lech Poznan. Nel mirino anche Falcinelli del Crotone mentre vanno affrontati anche il rinnovo di Barreto e la situazioen di Torreira che piace soprattutto alla Roma pronta a sborsare 20 milioni. E a questo punto potrebbe esser acquistato Grassi dal Napoli.